26 luglio 2024 – 12:45
Igor Bosonin, uno dei quattro militanti di CasaPound coinvolti nell’aggressione al giornalista Andrea Joly, si mostra fiducioso che le autorità possano fare luce sulla vicenda in modo accurato. Prende la decisione di riservarsi spiegazioni sulla sua posizione da fornire al magistrato, mantenendo un atteggiamento sereno e speranzoso di una completa chiarificazione. Il nome di Bosonin torna sotto i riflettori in un contesto politico e mediatico a seguito di precedenti controversie legate al suo ruolo all’interno dell’associazione Comitato 10 febbraio, quando era presidente.La discussione era emersa in relazione al rifiuto del patrocinio da parte dell’amministrazione comunale di Ivrea per il Giorno del ricordo dei martiri delle Foibe, evento che aveva scatenato polemiche con l’Anpi. Il sindaco Matteo Chiantore aveva motivato la decisione sottolineando il rischio di strumentalizzazione politica della giornata. La solidarietà iniziale della Lega di Ivrea nei confronti di Bosonin è stata meno marcata dopo l’incidente accaduto durante il weekend davanti all’Asso di bastoni a Torino, che ha portato alla sua esclusione dal partito.Il segretario provinciale della Lega Alessandro Giglio Vigna ha ufficializzato la revoca della tessera a Bosonin, nonostante in passato avesse difeso il militante contro le critiche dell’amministrazione comunale. La notizia dell’apertura di un’indagine da parte della procura di Torino sull’aggressione ha portato a una netta presa di distanza da parte del partito, mettendo così fine alla vicenda che ha coinvolto Bosonin e CasaPound.