09 aprile 2024 – 17:45
La vicenda giudiziaria di Amanda Knox continua a tenere banco, con i suoi difensori che ora puntano all’assoluzione anche dal reato di calunnia. La scrittrice americana, già dichiarata estranea all’omicidio di Meredith Kercher, si trova al centro di un nuovo processo alla Corte d’assise d’appello di Firenze. Non sarà presente in aula, ma rimarrà negli Stati Uniti per occuparsi dei suoi due figli piccoli, uno dei quali è appena nato. L’avvocato Carlo Dalla Vedova, suo legale storico, ha confermato questa scelta.I giudici toscani dovranno nuovamente esaminare la condanna a tre anni per calunnia inflitta a Knox nei confronti di Patrick Lumumba durante le prime fasi delle indagini sull’omicidio Kercher avvenuto a Perugia nel 2007. La Cassazione ha revocato le sentenze precedenti e annullato la condanna in seguito a un’istanza presentata dai difensori della giovane donna.Il nuovo articolo 628 bis del codice di procedura penale consente di eliminare gli effetti pregiudizievoli derivanti da una violazione accertata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, garantendo così il diritto di difesa anche nel caso di Knox. È importante sottolineare che la pena massima che potrebbe ricevere per il reato di calunnia è già stata scontata durante i quasi quattro anni trascorsi in prigione prima della sua assoluzione nel processo d’appello a Perugia.La situazione legale di Amanda Knox rimane complessa e controversa, con molte questioni ancora irrisolte e dibattute. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questo ennesimo capitolo del suo lungo percorso processuale.