La società civile è scossa da un evento drammatico: l’assassinio di Sara Campanella, una giovane donna uccisa in strada dal suo stesso collega. Questo tragico evento ricorda la necessità di una riflessione collettiva e di un impegno concreto per combattere la violenza di genere.La cultura del possesso maschile è ancora radicata nella nostra società e rappresenta il nodo centrale della questione. Questo tipo di culturale deve essere sconfitto attraverso una serie di azioni che vanno dalla prevenzione alla repressione, passando per l’educazione e la formazione.È necessario implementare un progetto di educazione all’affettività e alle differenze che abbia inizio fin dall’inizio della scuola primaria e prosegua costantemente nei cicli scolastici successivi. L’obiettivo è sradicare l’idea patriarcale e criminale di un diritto al possesso sul corpo e la vita delle donne.In questo contesto, si rende necessario ulteriormente rinforzare le normative a tutela dei diritti della donna, ma non solo. Occorre garantire che queste normative siano accompagnate da strumenti concreti di prevenzione e formazione per i soggetti interessati.In questo quadro è necessario avviare un processo di sensibilizzazione e consapevolizzazione sulla violenza di genere, non solo verso gli adulti ma anche nei confronti dei più giovani. In questo modo, potremo creare una cultura che valorizzi l’uguaglianza e la dignità delle donne e sconfigga definitivamente la cultura del possesso maschile.È nostro dovere ricordare che la violenza di genere non è solo un problema della società, ma anche un reato. Pertanto, è necessario avviare una serie di azioni concrete per perseguire i colpevoli e tutelare le vittime.In conclusione, l’assassinio di Sara Campanella ci ricorda la gravità del problema della violenza di genere e la necessità di un impegno concreto per combatterla. Siamo chiamati a riflettere sulla nostra cultura e sulle nostre normative e a agire in modo da creare una società più giusta e più libera.
La violenza contro le donne, il lato oscuro della nostra società, tra necessità di riflessione e impegno per la tutela dei diritti delle donne.
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