La violenza sessuale sui minori rappresenta un fenomeno diffuso e in costante crescita in Europa, con uno su cinque bambini che ne è vittima, spesso perpetrata da persone a loro vicine. In particolare, l’abuso e lo sfruttamento sessuale online stanno assumendo proporzioni allarmanti a livello globale, senza mostrare segni di diminuzione.La Fondazione S.O.S. Telefono Azzurro ETS ha messo in evidenza questa problematica durante l’evento “La dignità dei bambini nel mondo digitale”, promosso insieme all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e la Fondazione Child.Secondo i recenti dati dell’Internet Watch Foundation, il 2023 è stato caratterizzato da un picco nella diffusione di immagini di abusi sessuali su minori su internet, con oltre 392.000 segnalazioni confermate che hanno rivelato la presenza di 275.652 pagine web contenenti materiale di questo genere.È preoccupante constatare che il panorama degli abusi sui minori si sta evolvendo in modalità sempre più subdole ed estese, che vanno dallo sfruttamento finanziario attraverso richieste online di denaro alla diffusione immorale di materiale pedopornografico generato tramite l’intelligenza artificiale, fino al grooming, cioè l’adescamento di minori per fini sessuali. Un report recente dell’IWF ha rivelato che solo in un mese sono state pubblicate su un forum del dark web oltre 20.000 immagini generate artificialmente, tra cui più della metà conteneva materiale pedopornografico.I dati della National Society for the Prevention of Cruelty to Children (NSPCC) evidenziano un aumento dell’80% nei crimini di grooming online negli ultimi quattro anni, confermando la gravità e l’urgenza nel contrastare questa forma odiosa di violenza sui più vulnerabili della società.
La violenza sessuale sui minori in Europa: un fenomeno in crescita con abusi online allarmanti
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