La XII Edizione di CHAMOISic Festival al via dal 3 luglio al 28 agosto 2021 con una rete di eventi eclettici in Valle d’Aosta e Piemonte. Tornano i concerti in alta quota a Chamois nel weekend di sabato 31 luglio e domenica 1 agosto.
Il Festival di musica e nuovi linguaggi contemporanei arriva quest’anno alla XII Edizione dal 3 luglio fino al 28 agosto 2021 con 12 eventi realizzati in collaborazione con Comuni e Enti della Valle d’Aosta del Piemonte ed un weekend di concerti di altra musica in alta quota a Chamois sabato 31 luglio e domenica 1 agosto: a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino, unico Comune d’Italia in cui le auto non possono circolare raggiungibile solo a piedi, in bici o tramite funivia.
Questa dodicesima edizione è per il festival un’occasione per ritornare in presenza insieme al suo pubblico, seppur ancora “a distanza”, con alcuni degli artisti che in questi anni sono diventati familiari agli aficionados.
Si parte sabato 3 luglio per la prima volta a Bra: il battesimo chamoisien al comune cuneese sarà celebrato da Frankie hi-nrg mc & Aljazzeera, amici e ambasciatori del groove. Lo stesso giorno, a Torino, grazie a Imbarchino e Radio Banda Larga, sarà possibile portare il proprio strumento o synth al Sonic Picnic sul pratone del Parco del Valentino ed improvvisare insieme ai collettivi Audio HackLab, Pietra Tonale e Milano Modulare.
Si torna in Valle domenica 4 luglio per un viaggio tra musiche di confine e confini musicali nella piazza di Etroubles con l’inedito incontro tra l’eclettismo di Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) e il violoncello di Manuel Zigante.
Venerdì 9 luglio a Saint Vincent (AO) sarà di scena il vigoroso quartetto jazz del pianista torinese Riccardo Ruggieri.
Il giorno dopo, domenica 10 luglio, a La Magdeleine il bluegrass americano approderà al jazz grazie agli allievi della SFOM, la Jazz Small Band e Bluegrass Band di Aosta.
Proprio ad Aosta, sabato 17 luglio alla Cittadella dei Giovani, ecco una proposta completamente diversa realizzata in collaborazione con TIDA Teatro Instabile di Aosta: la musica surreale e dadaista degli Ooopopoiooo.
Sabato 24 luglio Valtournenche ospiterà lo spettacolo “LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini” dove quattro giovani talenti del nuovo folk italiano metteranno in scena il primo viaggio artistico di Pasolini nella poesia popolare. Sempre il 24 luglio il festival torna nuovamente in contemporanea a Bra, questa volta all’Arena di Palazzo Traversa, per ritrovare dal vivo gli Atalante di Federico Marchesano accompagnati, per l’occasione, dai clarinetti di Louis Sclavis.
Giovedì 29 luglio ad Antey-Saint-André da non perdere lo spettacolo “Cieli di pietra – L’incredibile storia di Amé Gorret” con la voce narrante di Enrico Camanni accompagnata da organetto diatonico, violino e cornamusa da Rémy e Vincent Boniface, coppia di fratelli, musicisti innovatori, cresciuti nella tradizione familiare e nel suono delle Alpi.
Sabato 31 luglio si sale a Chamois per il weekend di concerti in alta quota!
Alle 15:30 il lago di Lod sarà il palcoscenico del set di Sasu Ripatti meglio noto come Vladislav Delay: con una carriera ventennale alle spalle, l’artista originario del Circolo Polare Artico continua a suscitare critiche entusiastiche nel mondo della musica elettronica e arriva a CHAMOISic in esclusiva italiana.
Giusto il tempo per godersi la discesa in piazza ed ecco alle 17 sul palco l’anarchico, vulcanico e pluripremiato Antonio Rezza insieme a Flavia Mastrella, due Leoni d’Oro alla carriera nel 2018 alla Biennale di Venezia, con lo spettacolo “Pitecus”.
Sempre nella piazza di Chamois, domenica 1 agosto alle 15:30, assisteremo a una produzione originale che vuole rappresentare, con l’esibizione di un’eccellenza, l’uscita catartica da un da un periodo così drammatico come quello vissuto nell’ultimo anno e mezzo: l’ Orchestra d’Archi Conservatoire di Aosta diretta dalla giovanissima Stephanie Praduroux suonerà un programma di Arvo Part e Benjamin Britten, una produzione originale CHAMOISic.
Dopo l’orchestra, alle 16:30 l’ultimo live in alta quota affidato quest’anno alle frizzanti progressioni ritmiche e alle improvvisazioni torrenziali dei bolognesi Voodoo Sound Club: una miscela esplosiva di funky, afrobeat e psichedelia, per chiudere in bellezza il weekend!
Dopo la parentesi chamoisina gli eventi a valle proseguono mercoledì 25 agosto a Bra dove i torinesi Lapsus Lumine incontreranno l’enigmistica e Vincenzo Vasi, suonatore di theremin e oggetti: “Lapsus a schema libero” è un progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito di “Vivere all’italiana in musica” e realizzato in collaborazione con Comune di Bra.
Incontreremo ancora i Lapsus Lumine sabato 28 agosto per la prima volta a Valpelline, per un concerto organizzato in collaborazione con gli amici di Festival Combin en musique.
Info: chamoisic.com