L’accaduto: denunce e polemiche sull’inchiesta della Procura

Date:

17 aprile 2025 – 17:10

Il clamoroso caso della Procura che si è resa protagonista di gravi inadempienze nel campo della medicina legale, suscitando un profondo sentimento di indignazione e preoccupazione tra i parenti delle vittime. Sorge spontaneo chiedersi come sia stato possibile che due consulenti della Procura abbiano svolto il primo esame di medicina legale con tanta disattenzione e negligenza, compromettendo così l’accertamento della verità sui fatti accaduti.Il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, ha espresso la sua forte disapprovazione nei confronti delle azioni dei due consulenti, denunciando all’Ordine dei medici le loro gravi inadempienze. Egli ha precisato che sono stati commessi molti errori, omissioni e contaminazione dei reperti che hanno reso impossibile l’accertamento della verità per oltre tre anni.La denuncia avanzata da Resinovich è stata motivata dal fatto che queste negligenze devono essere oggetto di seria censura e valutazione. Egli spera che la sua azione possa contribuire a prevenire che questo tipo di inadempienze possano accadere nuovamente.Il caso in questione ha suscitato una forte reazione da parte delle persone coinvolte, come dimostrano le dichiarazioni del fratello della vittima. Egli ha espresso la sua speranza che il Prof. Fineschi, la Prof.ssa Cattaneo e il Dott. Barisani possano essere sentiti in merito a questo caso. Inoltre, egli desidera che siano acquisite tutte le osservazioni tecniche depositate al fascicolo e le interviste pubbliche rilasciate da questi esperti.La vicenda ha messo in evidenza l’importanza di garantire un adeguato controllo sulle attività dei consulenti della Procura, nonché la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità nella conduzione degli accertamenti medico-legali.

Condividi post:

Newsletter

- Pubblicità -spot_img

Articoli correlati
Related