08 dicembre 2024 – 11:45
Un cittadino scriveMi unisco alla riflessione del signor Orla sulla presunta freddezza dei piemontesi. Siamo semplicemente più riservati e meno chiassosi rispetto ad altri nostri connazionali, in una parola: sabaudi. Non è necessario piacere a tutti, è meglio essere rigorosi e seri, qualità che purtroppo stanno cadendo in disuso. È un peccato che sia stato il bravissimo Aldo Cazzullo a sottolineare ciò, essendo anche lui piemontese.Elena BarberisUn residente scriveIl solito postino, impunito come al solito, mi ha nuovamente deluso insieme ad altri, incluso un illustre magistrato di Torino. Il fatto inequivocabile: ieri alle 11, uscendo di casa ho trovato con rabbia l’avviso di raccomandata lasciato alle 10:03 senza che il postino si sia nemmeno preso la briga di suonare il campanello. Dato che questo disservizio intenzionale si verifica da anni, è evidente che l’Ufficio postale e persino i sindacati proteggono gli infedeli fino a diventarne complici. Di conseguenza, io con i miei 85 anni e il mio bastone dovrò aspettare ben 8 giorni per ritirare la raccomandata poiché non posso usufruire di procedure accelerate. Pertanto, due suggerimenti: uno per l’Ufficio postale – controllate quanto tempo impiega il vostro eroe a gettare gli avvisi nelle buche della zona di via Monte di Pietà. È giunto il momento di intervistare questi dirigenti per capire se abbiano fatto qualcosa per controllare e sanzionare tale comportamento.Infine autorizzo lo Specchio a fornire il mio numero di cellulare a un dirigente postale superiore affinché possa ricevere ulteriori contributi e lo stesso vale per qualsiasi altro privato che abbia subito la mia stessa sorte. Basta così, dobbiamo far sentire la nostra voce.Gius.To.Una lettrice scriveMi associo al Signor D.Z., che ha recentemente lamentato la carenza di servizi igienici in città. Se vogliamo attrarre turisti, è necessario organizzarsi adeguatamente con i servizi igienici in città. Il turismo aumenta grazie ai numerosi eventi che si susseguono e continueranno ad aumentare insieme al numero dei visitatori. Dove pensate vadano a fare i loro bisogni?MirellaUn lettore scriveDa poco mi sono trasferito in Centro e avevo intenzione di collegarmi alla banda larga considerando la centralità della metropoli come garanzia per una connessione internet stabile e veloce. Parlando con gli operatori telefonici ho scoperto che nel Centro c’è un problema: il Comune non consente scavi per portare la fibra ottica nelle case rendendo impossibile l’utilizzo della tecnologia FTTH più avanzata.Gli operatori propongono le stesse soluzioni offerte nei paesini di montagna – evviva l’integrazione! – ma ovviamente con prestazioni inferiori.M.C.S.