L’amore e la dipendenza nel film “L’Albero” di Sara Petraglia: una storia coinvolgente e autentica.

L’opera cinematografica “L’Albero” di Sara Petraglia affronta con profondità e sensibilità il tema dell’amore tra due giovani ventenni, immergendosi nelle loro tristezze, utopie e nella dipendenza dalla cocaina. Il titolo del film fa riferimento all’albero visibile dalla finestra dell’appartamento condiviso da Bianca e Angelica, due studentesse ventenni legate da un’intensa amicizia e amore reciproco. Bianca, interpretata da Tecla Insolia, è una giovane che ha abbandonato la casa dei genitori per vivere con Angelica, interpretata da Carlotta Gamba. La protagonista scrive i suoi pensieri in un quaderno, coltivando progetti letterari e cercando rifugio nella cocaina insieme a un gruppo di amici che condivide la sua stessa malinconia.Sara Petraglia, alla sua prima esperienza come regista e sceneggiatrice, ha dichiarato di essersi ispirata alla propria vita per creare questa storia coinvolgente. L’amore rappresentato nel film si rivela come una forza capace di aiutare a superare la dipendenza, mostrando l’importanza delle relazioni umane nel percorso di guarigione individuale. La regista sottolinea anche l’aspetto della tristezza come una scelta consapevole per alcune persone che si identificano in essa.Gli attori Tecla Insolia e Carlotta Gamba hanno vissuto un’intensa esperienza sul set, creando un’energia positiva che si riflette sullo schermo. Il padre della regista ha elogiato la sceneggiatura del film, confermando il talento della figlia nel trattare tematiche complesse in modo autentico e coinvolgente. Il risultato finale è un’opera cinematografica ricca di emozioni genuine e spunti di riflessione sulla natura umana.Il film “L’Albero”, prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film e distribuito da Fandango Distribuzione, promette di essere una visione intensa e coinvolgente che esplora le sfumature dell’amore, dell’amicizia e della lotta contro le proprie dipendenze personali.