Il mercato azionario subisce una brusca caduta, con l’indice di riferimento che registra un crollo del 5%, segnando il livello più basso degli ultimi dieci anni.
L’inflazione attesa dalle famiglie europee per i prossimi mesi ha registrato un calo a febbraio, scendendo al 3,1% rispetto al 3,3% di gennaio. Questo dato rappresenta il livello più basso fin dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina nel febbraio del 2022. La Banca Centrale Europea ha reso noto che l’inflazione percepita nei dodici mesi precedenti è anch’essa in diminuzione, passando dal 6% al 5,5%. Allo stesso tempo, l’inflazione prevista per un periodo di tre anni rimane stabile al 2,5%, secondo la mediana delle previsioni. Questi dati riflettono una certa cautela da parte delle famiglie europee di fronte alla situazione economica attuale e alle incertezze legate agli eventi geopolitici in corso. La Bce monitora attentamente l’evoluzione dell’economia e si prepara ad adottare eventuali misure per garantire la stabilità dei prezzi e sostenere la crescita economica nell’area euro.