Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha annunciato che siamo vicini alle 850 mila firme raccolte per il referendum sul lavoro, e che la raccolta continuerà anche nei mesi estivi. Durante un’intervista a Tagadà su LA7, Landini ha criticato il governo attuale per non confrontarsi con i sindacati e non riconoscere loro il ruolo di difendere i lavoratori su questioni cruciali come le pensioni, la sanità e la riforma fiscale.Landini ha sottolineato l’importanza degli strumenti democratici come il referendum per far sentire la voce dei cittadini e ha espresso la necessità di abrogare la riforma sull’autonomia differenziata poicheeacute; divide il Paese e mina i diritti dei lavoratori. Ha evidenziato che temi fondamentali come la sanità e il diritto allo studio dovrebbero essere garantiti uniformemente in tutto il territorio nazionale senza disparità regionali.La CGIL sostiene la cancellazione delle leggi sbagliate indipendentemente dal governo che le ha promulgate, citando ad esempio la legge sugli appalti del Governo Berlusconi e i diritti ridotti sui licenziamenti introdotti con il Jobs Act. Landini ha ribadito l’importanza di difendere i diritti dei lavoratori e garantire una legislazione equa per tutti i cittadini italiani.
Landini: “Referendum sul lavoro vicino alle 850 mila firme, critico governo per mancanza di confronto con sindacati”
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