lunedì 28 Luglio 2025
23.8 C
Rome

Sulmona, Giostra Cavalleresca: Tradizione, Arte e Emozione Europea

La XXIX edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona si appresta a sollevare un velo di storia e tradizione, inaugurando un capitolo inedito nel suo percorso secolare.
Quest’anno, la manifestazione si configura non solo come evento locale di primaria importanza, ma si eleva a rappresentare un crocevia culturale europeo, accogliendo suggestioni e ispirazioni provenienti da altre rievocazioni storiche del continente.

Un corteo storico, un fiume umano di oltre trecento figuranti, si snoderà attraverso il cuore della città.

La processione, un’esplosione di colori, tessuti sontuosi e abilità artigianali, avrà inizio solenne dalla Cattedrale di San Panfilo, per poi animare Corso Ovidio, una vetrina di storia e bellezza, fino a culminare nell’imponente Piazza Plebiscito e giungere, infine, nel cuore pulsante di Piazza Maggiore.

Il ruolo di Regina Giovanna sarà interpretato dall’attrice Carlotta Natoli, simbolo di grazia e regalità.

Il suo abito, un’opera d’arte tessile, è il frutto di una collaborazione prestigiosa: lo stilista Alessandro Pischedda, con l’abile maestria della sartoria Il Sarto del Borgo, ha dato forma a un’indumento che evoca l’epoca e celebra la figura regale.
Particolarmente significativo è anche l’abito di Papa Leone XIV, anch’esso opera di questa felice sinergia creativa.

Il programma delle gare si articolerà in due giornate: oggi si svolgeranno le prime sette sfide eliminatorie, una prova di coraggio e abilità per i cavalieri.
Domani, la tensione raggiungerà il culmine con le restanti sfide, seguite dalle semifinali e dalla finale, un’epica battaglia per la conquista del prestigioso Palio.

Quest’anno, l’opera che premierà il vincitore è stata realizzata dai fratelli sulmonesi Daniela e Diego Facchini, un omaggio all’ingegno e all’abilità artistica locale.
La sfida si presenta ardua per i sette cavalieri in lizza, animati dalla ferma volontà di onorare la tradizione e di superare le proprie capacità.
La vittoria dell’anno scorso è andata al Sestiere di Porta Filiamabili, con il coraggioso faentino Marco Diafaldi, un ricordo ancora vivido per i suoi avversari.
Il palio, simbolo tangibile del trionfo, sarà accompagnato da una medaglia d’onore, raffigurante il Sigillo di Re Ladislao, massima onorificenza istituzionale della Città di Sulmona.

Questa preziosa testimonianza del valore storico e culturale è stata realizzata e donata all’Associazione Giostra Cavalleresca dal maestro orafo Samy El Nakhal, ulteriore esempio di come l’arte e la tradizione si fondono per celebrare l’identità di Sulmona.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -