venerdì 5 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Brunello Cucinelli, nuova sartoria nel cuore dell’Abruzzo

Nel cuore delle colline pescaresi, affacciate sul maestoso Gran Sasso, si è inaugurato un nuovo capitolo per l’eccellenza sartoriale italiana.

Monsignor Tommaso Valentinetti, con una benedizione che invocava l’anelito al bene che emana dal cielo, ha inaugurato la “Sartoria di Penne”, il nuovo polo produttivo di Brunello Cucinelli, un investimento che riafferma il legame tra territorio, tradizione e innovazione.

Lo stabilimento, esteso su 4.500 metri quadrati e destinato a triplicare il suo organico, si distingue per un design architettonico che privilegia la luce naturale, creando un ambiente di lavoro che evoca una sensazione di apertura e serenità.

Questo spazio non è solo un luogo di produzione, ma un vero e proprio manifesto dell’impegno di Cucinelli verso la dignità del lavoro e il benessere dei propri dipendenti.

Un momento di profonda riflessione ha aperto l’intervento di Cucinelli: un minuto di silenzio in memoria di Giorgio Armani, figura imprescindibile della moda mondiale.
L’imprenditore umbro ha poi illustrato la scelta strategica di Penne, sottolineando come la regione abruzzese possieda una competenza specifica e consolidata nella costruzione di capi di alta sartoria, in particolare le giacche da uomo, un’area in cui la produzione umbra si concentra maggiormente sulla maglieria e sulla camiceria.
La rapidità nell’ottenimento dei permessi e l’eccezionale qualità dei lavori, che hanno anticipato di quattro mesi l’apertura, testimoniano l’efficienza e la collaborazione tra istituzioni e imprese locali.
Cucinelli ha espresso una visione che va al di là della semplice produzione di capi di alta qualità, focalizzandosi sul valore umano del lavoro.

Riconoscere la dignità del sarto, garantire salari equi e offrire ambienti di lavoro stimolanti, sono elementi cruciali per attrarre e trattenere giovani talenti in mestieri artigianali che rischiano l’obsolescenza.
La “Sartoria di Penne” vuole incarnare questo impegno, recuperando un patrimonio di competenze quasi secolari.
Il sindaco Gilberto Petrucci ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un riconoscimento per l’artigianato sartoriale di Penne, paragonando il suo ruolo per i capispalla a quello di Maranello per la Ferrari, un’analogia che ne esalta l’importanza strategica.

Anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso la sua soddisfazione, evidenziando come l’insediamento di aziende come Brunello Cucinelli contribuisca a offrire alle giovani generazioni la possibilità di scegliere il proprio futuro nel proprio territorio, anche a costo di rinunciare a infrastrutture più comode.
La scelta di stabilirsi in queste colline, lontano dai grandi nodi autostradali, è stata interpretata come un segno di profonda fiducia nelle potenzialità del territorio e della sua comunità.

L’investimento, dunque, non è solo economico, ma anche sociale e culturale, un catalizzatore per la rinascita di un’economia basata sulla qualità, l’innovazione e la valorizzazione delle radici.

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