A distanza di quattro anni dall’insediamento di Gianni Frattale alla presidenza di Ance L’Aquila, il 18 dicembre si svolgerà l’elezione del suo successore.
La procedura elettorale, conclusasi con la scadenza dei termini per le candidature, ha visto emergere un’unica figura: Pierluigi Frezza, amministratore delegato di ‘Ingg.
Armido e Pierluigi Frezza’ spa, una realtà imprenditoriale storica e di primaria importanza per il territorio.
Questa candidatura unanime, come evidenziato dal presidente uscente Frattale, riflette un clima di profonda coesione all’interno dell’associazione, un netto contrasto con le tensioni e le incertezze che hanno segnato periodi precedenti.
L’unità dimostrata dagli iscritti, circa trecento professionisti e imprese edili, testimonia un percorso di risanamento e maturazione, volto a garantire una governance equilibrata e orientata al bene comune.
Il presidente Frattale ha espresso particolare soddisfazione per questa fase iniziale del processo elettorale, riconoscendo il prezioso supporto del presidente regionale Ance, Enrico Ricci, durante le consultazioni preliminari.
L’elezione non sarà un mero atto formale, ma un momento di confronto programmatico, con due giornate dedicate (25 e 26 settembre) a Borgotufi, a Castel del Giudice, dove si definiranno le linee guida strategiche per il futuro di Ance L’Aquila.
Questi principi, condivisi a livello associativo, saranno poi formalizzati nell’assemblea elettorale.
L’elezione si configura come un passaggio fondamentale, regolato dal nuovo Statuto, introdotto proprio sotto la presidenza Frattale.
Questo Statuto, volto a promuovere la partecipazione democratica e la trasparenza, ha impedito la riemersione di voci che preannunciavano scontri interni, ambizioni personali o ingerenze politiche.
Ance L’Aquila si presenta oggi come un’organizzazione solida, autonoma e impegnata a superare le sfide imminenti.
Il futuro del settore edile è segnato da una fase di transizione, con la progressiva conclusione degli interventi di ricostruzione post-sisma, la revisione degli incentivi fiscali (“Superbonus”) e l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questi fattori, già visibili nei dati economici preliminari, indicano un rallentamento del settore e richiedono un approccio proattivo e innovativo.
La nuova governance dovrà affrontare con competenza e lungimiranza queste difficoltà, tutelando la competitività delle imprese, stimolando lo sviluppo del territorio e garantendo la creazione di posti di lavoro.
L’abilità di Ance L’Aquila risiederà nella capacità di tradurre queste sfide in opportunità, proponendo soluzioni concrete e rappresentando efficacemente gli interessi del settore a livello regionale e nazionale.






