26 febbraio 2024 – 13:46
I vincitori dei Nastri d’Argento Documentari 2024, assegnati dai Giornalisti Cinematografici italiani, sono stati due opere di grande impatto e profondità. “Mur” di Kasia Smutniak ci porta in un viaggio affascinante tra Polonia e Bielorussia lungo il confine che separa e ostacola i migranti nel loro passaggio. Un’opera che si distingue per la sua capacità di raccontare storie autentiche e toccanti del mondo reale. Dall’altra parte, “Io, noi e Gaber” di Riccardo Milani ci regala un ritratto intenso del Signor G, un uomo immerso nella musica, nel teatro e nell’impegno intellettuale che ha caratterizzato la sua esistenza. Questi film hanno conquistato rispettivamente il premio per il Cinema del Reale e nella sezione dedicata al Cinema Spettacolo e Cultura, distinguendosi in una competizione ricca di talento e creatività.Ma non sono state solo queste le opere premiate durante la cerimonia. Mario Martone ha ricevuto il Nastro dell’anno per i Documentari con “Laggiù qualcuno mi ama”, un omaggio commovente a Massimo Troisi e a un ritratto in movimento dedicato a Mimmo Jodice. Monica Bellucci è stata acclamata come protagonista dell’anno per la sua intensa interpretazione in “Maria Callas: Lettere e Memorie”. Inoltre, Edith Bruck, scrittrice sopravvissuta alla deportazione, ha ricevuto il Nastro d’Argento per il suo toccante documentario autobiografico sulla Shoah intitolato “Edith”, diretto da Michele Mally su un’idea di Giovanna Boursier.La serata è stata arricchita anche da altri riconoscimenti significativi: dalla Cinquina speciale Arte al film “Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione” di Giovanni Troilo fino al premio speciale assegnato alla scrittrice Edith Bruck. Sul palco del cinema Barberini a Roma si sono riuniti i vincitori dei Nastri d’Argento insieme ai finalisti selezionati tra oltre 130 documentari ammessi nel concorso. Una panoramica emozionante che ha saputo catturare l’attenzione su tematiche cruciali come migrazioni, guerre, femminicidi e cambiamenti climatici.In un anno segnato da avvenimenti drammatici, il mondo dello spettacolo e della cultura si è fatto portavoce di voci importanti attraverso l’arte cinematografica, mettendo in luce protagonisti straordinari della musica e offrendo uno sguardo attento all’attualità con sensibilità e impegno.