L’avanzata delle truppe russe su Kharkiv ha provocato uno sconvolgimento dell’intera area di combattimento, estendendosi per quasi 70 chilometri e mettendo in seria difficoltà l’Ucraina nel gestire le sue risorse limitate nella regione. Questo è quanto affermato dal comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, come riportato da Sky News. Syrskyi prevede un’intensificazione degli scontri nella parte nord-orientale del Paese e ha confermato che Sumy, situata a circa 170 chilometri a nord-ovest di Kharkiv, potrebbe essere il prossimo obiettivo delle forze russe. Le dichiarazioni di Syrskyi vanno ad aggiungersi a quelle rilasciate martedì scorso dal capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov, che aveva già indicato Sumy come possibile bersaglio dell’aggressione russa. La situazione sul campo di battaglia si fa sempre più tesa e incerta, con la popolazione civile costretta a fronteggiare una crisi umanitaria senza precedenti. La comunità internazionale osserva con preoccupazione lo sviluppo degli eventi in Ucraina e si mobilita per cercare soluzioni diplomatiche che possano porre fine a questa escalation di violenza.
L’avanzata russa su Kharkiv: Ucraina in seria difficoltà.
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