L’avvento dell’intelligenza artificiale e le sfide economiche globali: riflessioni del governatore della Banca d’Italia

L’avvento dell’intelligenza artificiale rappresenta una svolta epocale nel panorama digitale, aprendo la strada a rivoluzioni di vasta portata. Le implicazioni di questo fenomeno sull’economia restano ancora in gran parte da determinare. Sebbene ci si attenda un impatto positivo, non mancano le preoccupazioni legate alla concentrazione del potere, alle possibili disuguaglianze e agli effetti sull’occupazione. Queste sono le riflessioni espresse dal governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, durante un’intervista all’ANSA al termine del summit del G20 a Rio de Janeiro. Panetta ha sottolineato come il tema della tecnologia sia intrinsecamente legato alla sicurezza economica globale.Inoltre, il governatore ha evidenziato la necessità di fronteggiare la crescente frammentazione economica a livello internazionale, che potrebbe ulteriormente accentuarsi a seguito di cambiamenti politici nei principali paesi, con possibili ripercussioni negative sulla crescita economica. È essenziale definire accordi commerciali equilibrati che soddisfino le esigenze delle diverse parti coinvolte senza limitare lo sviluppo e l’accessibilità dei beni e servizi. In particolare, occorre evitare il rischio di alimentare nuovamente l’inflazione: attualmente le banche centrali stanno completando un processo di disinflazione e un’ulteriore accelerazione dei prezzi al consumo potrebbe danneggiare l’intera economia mondiale.Queste considerazioni mettono in luce la complessità delle sfide economiche globali e la necessità di adottare strategie concertate per affrontarle in modo efficace e sostenibile nel lungo termine.