Le borse europee si presentano caute all’inizio della settimana, in attesa della riunione del direttivo della Banca Centrale Europea per decidere il possibile taglio di 25 punti base ai tassi. Questa situazione ha portato il dollaro a rafforzarsi a 0,91 euro e 0,76 sterline, mentre lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso a 127,5 punti. Il rendimento annuo italiano è diminuito del 2,4% al 3,53%, mentre quello tedesco si attesta al di sotto del 2,26% con un calo dello 0,6%.Tra le principali piazze finanziarie europee, Francoforte registra un aumento dello 0,61%, seguita da Milano (+0,41%), Madrid (+0,37%), Londra (++0,2%) e Parigi (+0,1%). I future americani sono positivi nonostante l’assenza di dati macroeconomici rilevanti per la giornata.Oggi è previsto il report mensile dell’Opec e interventi da parte di Cristopher Weller e Neel Kashkari della Fed. Nel mercato delle materie prime, il greggio registra un calo del -1,72% a 74,23 dollari al barile mentre il gas mostra una crescita dello +0,77% a 40,18 euro al MWh. L’oro continua la sua corsa in avanti con un aumento dello 0,73% a 2.661 dollari al barile.Il settore dei semiconduttori vede una tendenza agli acquisti con aziende come Asm (+1,36%), Aixtron (+1.17%) e Stm (+0.45%). Le società petrolifere Eni e TotalEnergies registrano modesti aumenti dello +0.34%, così come Shell (+0.11%) e Bp (-0.35%). Nel comparto auto solo Ferrari mostra progressi significativi con un aumento del +1.27%. Stellantis guadagna lo +0.15%, BMW lo +0.03% mentre Renault cede lo -0.41%.Nel settore bancario le performance sono variegate: Caixabank registra un aumento del +1%, seguita da Bbva (+0.45%), Banco BPM (+0.36%), Bper (+0.31%), Popolare Sondrio e Intesa Sanpaolo (entrambe +0.2%), Commerzbank (+0.06%), UniCredit (-0.07%), MPS (-045%) e Barclays (-1.21%).
Le borse europee caute in attesa della BCE
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