“Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”: un viaggio emozionante attraverso l’animo umano.

‘Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’, diretto da Gianluca Jodice, si distingue come un “prison drama” che racconta la storia degli ultimi re di Francia, Maria Antonietta e Luigi XVI, visti attraverso gli occhi del valletto del re Cléry. Il film, diviso in tre atti intitolati ‘Gli dei’, ‘Gli uomini’, ‘I morti’, esplora il periodo che va dall’inizio della prigionia della famiglia reale fino alla tragica fine sotto la ghigliottina. Questo lasso di tempo segna il declino dell’Ancien Régime e rappresenta un momento di profonda trasformazione per i personaggi principali.La narrazione si sviluppa attraverso una serie di metamorfosi emotive e psicologiche dei protagonisti, in particolare di Maria Antonietta interpretata magistralmente da Mélanie Laurent. Da ragazza speranzosa e frivola, la regina subisce una metamorfosi verso una consapevolezza tragica della sua sorte inevitabile. La sua evoluzione interiore la porta a riscoprire il suo ruolo sia di madre che di moglie e ad accettare con dignità il destino che le è stato riservato.Jodice sottolinea l’importanza della fedeltà alla documentazione storica nel processo creativo del film, basandosi sui diari dettagliati di Cléry per ricreare con precisione le dinamiche dei personaggi e degli eventi storici. Questi dettagli autentici conferiscono al racconto una profondità e una verosimiglianza che catturano lo spettatore fin dal primo istante.Il cast eccezionale comprende attori come Aurore Broutin nel ruolo di Elisabeth, Hugo Dillon nei panni di Henri e Fabrizio Rongione nel ruolo di Cléry. Le location scelte per le riprese, tra cui il Castello Ducale di Agliè e la Reggia di Venaria Reale in Piemonte, contribuiscono a creare un’ambientazione suggestiva e realistica.In definitiva, ‘Le Déluge’ rappresenta non solo un ritratto accurato degli ultimi giorni dei sovrani francesi, ma anche un viaggio emozionante attraverso le sfumature dell’animo umano in situazioni estreme. Grazie alla sensibilità artistica di Jodice e alla bravura del cast, il film promette di essere un’esperienza cinematografica coinvolgente e indimenticabile per gli spettatori.’