Se il decreto sulle liste di attesa verrà approvato così com’è, molte Regioni si preparano a presentare ricorso sostenendo che l’articolo 2 violi le loro competenze. Questa preoccupazione è diffusa negli ambienti politici, poiché si teme che con una legge ordinaria si possano invadere ambiti di competenza regionale. L’allarme è che questo possa aprire la strada a futuri interventi che mettano in discussione le autonomie regionali anche in altri settori. Nonostante ciò, sono in corso colloqui per cercare di trovare un accordo con il governo e evitare conflitti istituzionali che potrebbero compromettere l’equilibrio tra Stato e Regioni. La questione delle liste di attesa diventa quindi non solo un tema sanitario, ma anche politico e istituzionale, mettendo in evidenza le tensioni tra centralismo statale e autonomie locali.
“Le Regioni pronte al ricorso contro il decreto sulle liste di attesa: rischio di violazione delle competenze regionali”
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