12 ottobre 2024 – 15:45
Le tavole parietali rappresentano un affascinante viaggio nel passato della Medicina, in cui l’arte e la scienza si fondono per offrire una visione dettagliata del complesso meccanismo del corpo umano. Questi antichi strumenti didattici, utilizzati nelle Università tra l’800 e il ‘900, sono simili a quadri di artisti contemporanei, ma in realtà sono strumenti anatomici che hanno contribuito alla formazione di generazioni di medici e veterinari. Ogni dettaglio delle tavole, come piastrine, placche neuromuscolari, miotonometro e lobulo epatico, è disegnato con precisione millimetrica per offrire una rappresentazione accurata dell’organismo.L’Università di Torino conserva una ricca collezione di queste tavole scientifiche, testimonianza tangibile della ricerca e dello studio che ha caratterizzato la storia della medicina. Attraverso queste opere d’arte scientifica, è possibile ammirare la complessità e la bellezza del corpo umano, esplorando le sue articolazioni e i suoi meccanismi con occhio attento e curioso.Le tavole parietali non sono solo strumenti didattici, ma veri e propri tesori storico-scientifici che raccontano la costante ricerca della conoscenza nel campo della medicina. Grazie a queste opere d’arte anatomiche, possiamo apprezzare il connubio tra arte e scienza che ha permesso ai medici del passato di approfondire la propria comprensione delle malattie e delle modalità di cura.In un mondo sempre più tecnologico, le tavole parietali ci ricordano l’importanza della tradizione e dell’esperienza nella pratica medica. Esse sono un ponte tra il passato e il presente della Medicina, un patrimonio culturale prezioso che ci invita a riflettere sull’evoluzione del sapere medico attraverso i secoli.
