Legge innovativa per celebrare il centenario di Latina e promuovere la cultura architettonica del XX secolo

Una legge innovativa è stata approvata per celebrare il centenario di Latina, una città che nel 1932 ha cambiato nome da Littoria su ordine di Benito Mussolini. Questo luogo è noto per essere un simbolo del razionalismo italiano, delle bonifiche, dell’accoglienza, del dialogo interculturale e della riflessione storica, sia a livello nazionale che internazionale.La normativa appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale si propone di sostenere finanziariamente una serie di iniziative volte a diffondere la cultura architettonica italiana del XX secolo, con particolare enfasi sull’architettura razionalista. Si prevede inoltre l’istituzione del ‘Festival delle Città del Novecento’, mirato a promuovere incontri con storici, intellettuali, artisti, architetti e scrittori, con uno sguardo attento all’coinvolgimento delle nuove generazioni e ad una prospettiva europea e internazionale sul tema delle città fondate negli anni Trenta del XX secolo.Un ruolo chiave sarà giocato dalla Fondazione Latina 2032, un ente sotto l’egida del ministero della Cultura incaricato di coordinare le varie iniziative. La legge prevede un contributo iniziale di 200mila euro per il 2024, seguito da 500mila euro nel 2025 e poi da 600mila euro all’anno a partire dal 2026. Inoltre, per la valorizzazione dei luoghi simbolici della città e dei suoi borghi sono stati destinati alla Fondazione ulteriori contributi significativi: 200mila euro nel 2026 e 600mila euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2032.Questa legislazione rappresenta un importante passo avanti nella conservazione e promozione del patrimonio culturale e architettonico della città di Latina, offrendo opportunità uniche per coinvolgere le nuove generazioni nell’eredità storica e culturale che caratterizza questo territorio così ricco di storia e significato.