In merito alla questione del fine vita e del suicidio assistito, emerge la necessità di approfondire le possibili soluzioni a livello legislativo, seguendo il principio delle leggi imperfette che lasciano spazio a interpretazioni e adattamenti. In particolare, riguardo alla nutrizione e all’idratazione artificiali, considerate trattamenti medico-sanitari pienamente riconosciuti, è fondamentale valutare attentamente ogni singolo caso prima di decidere se sospenderli o meno. Questo dibattito solleva importanti questioni etiche e morali che richiedono un approccio ponderato e rispettoso della dignità umana in situazioni delicate come quelle legate al fine vita.
Leggi imperfette e fine vita: la sfida etica della nutrizione artificiale
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