14 gennaio 2025 – 11:02
Augusto Rollandin è stato un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile sulla politica e sulle istituzioni della Valle d’Aosta. Il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, lo ha ricordato con profonda commozione durante i lavori dell’Assemblea, evidenziando il suo straordinario contributo alla regione. Le parole di Aldo Di Marco hanno sottolineato le eccezionali doti politiche di Rollandin, la sua capacità di comprendere il passato, interpretare il presente e proiettarsi nel futuro con una lucidità impressionante. Raffaella Foudraz ha descritto Rollandin come un uomo sempre presente e attento, dotato di straordinaria intelligenza. Mauro Baccega lo ha definito illuminante, concreto e maestro della politica, capace di trasformare le sue idee in azioni concrete. Aurelio Marguerettaz ha evidenziato la grande statura politica di Rollandin e la sua profonda conoscenza del territorio, elementi chiave del suo successo. Stefano Aggravi ha sottolineato come la scomparsa di Rollandin segni la fine di un’epoca importante per la storia della Valle d’Aosta. Erika Guichardaz ha elogiato il suo impegno a favore del mondo agricolo e la sua costante presenza sul territorio, mentre Paolo Cretier ha parlato delle pagine ricche delle sue attività politiche e amministrative e del suo profondo rispetto per le istituzioni. Carlo Marzi ha evidenziato l’unionismo incarnato da Rollandin in un periodo storico contraddistinto da forti tensioni politiche che oggi è necessario superare. Infine, Marco Carrel ha espresso gratitudine per l’eredità lasciata da Rollandin alla Valle d’Aosta. La chiusura del dibattito da parte del presidente della Regione Renzo Testolin ha sottolineato la perdita di un personaggio chiave per la regione, un convinto autonomista che continuerà a ispirare le generazioni future. Un minuto di silenzio è stato osservato dall’Assemblea valdostana in onore della memoria di Augusto Rollandin.