La diminuzione del deficit fiscale dell’Unione europea rappresenta un passo importante verso la stabilità economica, con il 2024 che segna un ulteriore calo al 3,2% del PIL rispetto ai 3.5% registrati nel 2023. Anche l’Eurozona sembra beneficiare di questo trend, portando il deficit del 3,1% nel 2024, sempre in rapporto al PIL e con un piccolo incremento dal precedente 3,5%.In parallelo, anche il debito pubblico si è leggermente accresciuto nell’ambito dell’Eurozona toccando l’87.4%, con un lieve aumento rispetto alla percentuale precedente che era del 87.3%. Nell’Ue, sempre in considerazione della crescita del debito pubblico si è attestato all’81%, portandolo così al livello di 80.8% precedentemente registrati.La riduzione dei deficit e la gestione più accurata dei debiti sembrano essere alla base delle strategie implementate dalle nazioni aderenti per evitare ulteriori rischi economici e finanziari. Questo trend potrebbe rappresentare un segnale positivo sia per l’economia europea che per il futuro dell’Unione Europea, evidenziando la capacità dei vari paesi di affrontare le sfide legate alla gestione del debito pubblico e ai deficit.
L’Europa smentisce i dubbi: riduzione deficit e debiti fanno balzo in avanti con il 2024
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