18 marzo 2025 – 17:01
L’Hockey Club Aosta ha dimostrato grande carattere davanti al proprio pubblico, riuscendo a ribaltare una partita che si era inizialmente presentata difficile contro il Feltre. Questa vittoria, seppur non scontata, si è rivelata fondamentale per prepararsi al meglio all’insidiosa trasferta veneta contro una delle migliori squadre del campionato di Italian hockey league, già vincitrice della Coppa Italia in questa stagione. Alle 20:30 di oggi, l’Aosta scenderà sul ghiaccio di Feltre per affrontare la seconda sfida delle cinque previste nel calendario. La squadra che raggiungerà per prima tre vittorie guadagnerà l’accesso alla finale, dove sfiderà la vincente tra Caldaro e Varese.Rispetto all’incontro precedente, Matteo Mazzocchi afferma che sarà un’altra partita: “Andiamo nella loro casa e ci aspettano sette ore di pullman”. Si tratta di una trasferta lunga e impegnativa, ma l’Aosta parte con fiducia dopo la vittoria per 5-2 ottenuta nel primo confronto. La sfida si è rivelata tutt’altro che semplice, con i veneti che si sono portati in vantaggio 2-0 a metà del primo tempo segnando due gol in soli tredici secondi. Tuttavia, Edgar De Toni ha accorciato le distanze poco dopo permettendo all’Aosta di respirare sul punteggio di 2-1.Nella seconda frazione di gioco è stata la doppietta di Nicholas Nardella a ribaltare il risultato portando l’Aosta in vantaggio 3-2. L’inizio del terzo tempo è stato caratterizzato dall’espulsione di Andrea Gesumaria per un fallo ingenuo seguito da una doppia superiorità numerica per i veneti. Nonostante abbiano assediato la porta difesa da Alessandro Tura con un doppio vantaggio numerico (cinque contro tre), non sono riusciti a pareggiare.Questo momento è stato definito dal coach Luca Giovinazzo come decisivo: “Il fatto di essere riusciti a tenere in quel momento è stata la chiave”. Negli ultimi minuti gli ospiti hanno tentato il tutto per tutto facendo uscire il portiere e provando ad esercitare pressione con sei giocatori sulla porta dell’Aosta ma senza successo. Al contrario, gli aostani hanno sfruttato queste occasioni segnando due gol a porta vuota e aggiudicandosi così l’incontro per 5-2. Giovinazzo conclude dicendo: “È stata dura ma è normale esserlo in una semifinale play off. Abbiamo giocato bene; abbiamo studiato molto questa partita e la squadra è stata compatta su tutte e tre le linee.”
