Nicolò Savona conclude il suo percorso formativo e agonistico nel vivaio della Juventus, intraprendendo una nuova avventura calcistica nel cuore della Premier League, con la maglia del Nottingham Forest.
L’annuncio, ufficializzato dalla Juventus attraverso una nota, segna il passaggio di un talento emerso dalle giovanili bianconere, ora chiamato a mettersi alla prova in un campionato di caratura internazionale.
Il club juventino esprime gratitudine per l’impegno profuso e augura al giocatore successo e crescita professionale per il futuro.
L’operazione si configura come una cessione a titolo definitivo, per una cifra complessiva di 13 milioni di euro, dilazionabili in quattro esercizi finanziari, con l’aggiunta di bonus legati al raggiungimento di specifici obiettivi sportivi, potenzialmente incrementabili fino a 2,5 milioni di euro.
La cessione, lungi dall’essere un impoverimento tecnico, si rivela un’operazione economicamente vantaggiosa per la Juventus, generando un impatto positivo immediato sull’esercizio finanziario in corso, stimato in circa 12 milioni di euro, una volta considerate tutte le voci di costo e onere accessorie.
Questa scelta strategica testimonia una gestione oculata delle risorse del club bianconero, volto a bilanciare lo sviluppo del talento interno con la necessità di ottimizzare il bilancio aziendale.
La vendita di Savona, infatti, non solo libera un ingente ammontare di liquidità, ma consente, al contempo, di alleggerire il monte ingaggi e di reinvestire tali risorse in obiettivi di mercato più urgenti e strategici.
L’esperienza nel Nottingham Forest rappresenta per Savona un banco di prova fondamentale per la sua carriera, un’opportunità per confrontarsi con un calcio di alto livello e per affinare le sue qualità tecniche e tattiche.
Il club inglese, noto per la sua politica di investimento in giovani talenti, offrirà al giocatore un ambiente stimolante e un supporto adeguato per la sua crescita professionale.
Il futuro, per il giovane calciatore, si preannuncia ricco di sfide e potenziali successi, mentre la Juventus guarda avanti, confidando nel suo percorso e augurandogli il meglio per il futuro.
La cessione, quindi, si configura non come una perdita, ma come un passo avanti per entrambi i club, un’opportunità di crescita e sviluppo reciproci.