19 febbraio 2025 – 14:01
Il Parco nazionale del Gran Paradiso ha preso una decisione importante per proteggere l’ambiente e limitare l’impatto delle auto sulla strada che porta al colle del Nivolet, a 2.600 metri di altezza, tra la valle dell’Orco e la Valsavarenche. I dati dei monitoraggi effettuati lo scorso estate hanno rivelato un numero preoccupante di transiti di auto e moto, con una media di 428 veicoli al giorno e addirittura un picco di 1.200 veicoli in un solo giorno, compromettendo così l’area protetta.Di fronte a questa situazione critica, il Parco ha deciso di rendere pubblici i risultati dei monitoraggi e ha elaborato una proposta che è stata inviata alle istituzioni coinvolte: la Città Metropolitana di Torino, la Regione Valle d’Aosta e i Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche. La proposta del Parco è chiara ed efficace: nei mesi estivi (giugno, luglio, agosto e settembre) la strada sarà chiusa al traffico veicolare, consentendo l’accesso solo a un massimo di 300 veicoli al giorno previo acquisto di una specifica Carta Gran Paradiso e regolamentazione elettronica dei transiti.Questa misura mira a proteggere l’ecosistema fragile della zona, riducendo l’inquinamento atmosferico e acustico causato dal traffico veicolare. Inoltre, permetterà ai visitatori di godere appieno della bellezza naturale del Parco nazionale del Gran Paradiso in modo sostenibile e responsabile. La limitazione degli accessi contribuirà anche a preservare la fauna selvatica presente nella zona, garantendo il benessere degli animali che abitano questo meraviglioso territorio alpino.In conclusione, questa decisione rappresenta un passo fondamentale verso la tutela dell’ambiente e il mantenimento dell’equilibrio ecologico nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Speriamo che le istituzioni coinvolte sostengano questa proposta innovativa per garantire un futuro sostenibile per le generazioni presenti e future.