05 settembre 2024 – 20:47
Il poeta maledetto, Limonov, è stato un personaggio avvolto da un’energia rivoluzionaria che ha oscillato al servizio di molteplici cause. Il suo nome risuona nell’omonimo bestseller scritto da Emmanuel Carrere, edito da Adelphi, che narra la vita avventurosa di questo scrittore e militante deceduto nel 2020. La sua storia è stata portata sul grande schermo grazie alla trasposizione cinematografica del regista russo Kirill Serebrennikov, presentata in concorso al festival di Cannes. Questo film rappresenta una ballad epica che attraversa la Storia dal dopoguerra fino ai giorni nostri, passando per le figure di Stalin e Putin e smantellando gli stereotipi dell’intellettuale dissidente russo rifugiato tra Parigi e New York. Limonov, interpretato dall’attore Ben Wishlow, incarna il destino di un operaio nato a Dzerzhinsk, in un’epoca dominata dall’Unione Sovietica, dove la poesia e la scrittura sono il suo nutrimento quotidiano.La pellicola trasporta lo spettatore tra le epoche: dagli anni ’70-’80 nella New York underground fatta di sesso, droghe e punk fino all’ambiente rivoluzionario europeo e russo. Limonov diventa leader della neo-bolscevica nazionalista Altra Russia, opponendosi a Putin e finendo persino in carcere. Innamorato della modella Ekaterina Volkova (interpretata da Viktoria Miroshnichenko), forma con lei una coppia dannata nell’arte e nella cultura della Grande Mela.Limonov viene ritratto come poeta, delinquente, barbone, tossico, politico, artista ed attivista: un outsider sempre in lotta contro qualcosa ma mai distante dai margini della società. Serebrennikov dona all’icona espressionista di Limonov una modernità simile a quella de “The Serpent”, serie tv con Tahar Rahim acclamata a livello internazionale. Questa reinvenzione romanzesca del personaggio si discosta dalla verità storica – resa nota dal bestseller di Carrere – ma lascia comunque un’impronta visiva indelebile.Il film è stato prodotto da Wildside, Chapter 2 e Fremantle Spain con la collaborazione di Italia, Francia e Spagna sotto la guida di Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa.