18 giugno 2024 – 11:30
Nella società contemporanea, l’importanza della scrittura viene sempre più messa in discussione, soprattutto alla luce dei rapidi sviluppi delle tecnologie digitali. La notte prima dell’esame, quando ci si prepara a redigere un tema, è fondamentale considerare non solo il contenuto da esporre, ma anche la forma e la struttura del testo. Secondo Yahis Martari, esperto di Didattica delle lingue moderne all’Università di Bologna, c’è una crescente tendenza a delegare la produzione di testi complessi alle intelligenze artificiali, riducendo così l’importanza della competenza individuale nella scrittura autonoma.Tuttavia, per i maturandi che si apprestano a sostenere l’esame il 19 giugno, resta centrale il rapporto tra scrittura e mondo digitale. Se da un lato siamo abituati a comunicare in modo informale e spontaneo attraverso i mezzi digitali, dall’altro l’esame di Maturità richiede la capacità di produrre un testo strutturato e sorvegliato. Questo implica non solo organizzare le idee in modo coerente ed efficace, ma anche prestare attenzione agli aspetti formali della scrittura che spesso trascuriamo nel nostro uso quotidiano della comunicazione digitale.In un contesto in cui la tecnologia sembra facilitarci sempre di più nella produzione di testi scritti, è importante riflettere sul valore intrinseco della competenza linguistica e sulla necessità di coltivare le nostre abilità nella composizione di testi articolati e ben strutturati. L’esame di Maturità rappresenta dunque non solo una prova delle conoscenze acquisite durante il percorso scolastico, ma anche un’opportunità per mettere alla prova le nostre capacità espressive e argomentative in un contesto formale e disciplinato.
