Il tema dell’inclusione in Italia è stato al centro dell’attenzione pubblica, evidenziando la necessità di superare limiti culturali e linguistiche obsoleti. Un passo significativo è stato l’abbandono del termine “handicappato” a favore di “persona con disabilità”, sottolineando il rispetto e la dignità di ogni individuo. È importante evolvere anche sul piano legislativo, come nel caso della revisione dell’articolo 38 della Costituzione che menzionava i “minorati”. La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato l’importanza di un costante aggiornamento normativo per garantire una maggiore inclusione e tutela dei diritti delle persone con disabilità. Questo impegno richiede un lavoro continuo e collaborativo a livello istituzionale e sociale, per costruire una società più equa e solidale in cui ognuno possa esprimere pienamente il proprio potenziale senza barriere né discriminazioni.
“L’inclusione in Italia: superare limiti culturali e linguistiche per una società più equa e solidale”
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