09 gennaio 2024 – 15:22
La situazione attuale della ferrovia Aosta-Ivrea rappresenta un problema significativo per diverse industrie, compresa quella rappresentata da Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta. Durante la presentazione dell’indagine previsionale sul primo trimestre del 2024, Turcato ha sottolineato come questa chiusura di tre anni causi disagi non solo a livello industriale ma anche a livello generale.Secondo Turcato, siamo di fronte a una “tempesta perfetta in Valle d’Aosta”, dovuta al combinarsi di diversi fattori critici. Innanzitutto, c’è il problema che si verifica a Viverone. Inoltre, vi sono le chiusure del traforo del Monte Bianco e della ferrovia stessa. Tutto ciò è aggravato dal fatto che ogni giorno transitano ben 99 pullman nella regione.Per quanto riguarda la viabilità in Piemonte, Turcato fa riferimento al divieto di circolazione per i mezzi pesanti sul raccordo autostradale A4/A5 Ivrea-Santhià. Questa restrizione è stata istituita dal 14 dicembre scorso a seguito delle verifiche tecniche effettuate su un viadotto. Di conseguenza, sia i pullman che i camion in partenza o in arrivo da Aosta devono deviare fino a Torino, comportando un aumento dei costi dei trasporti e un tempo aggiuntivo di circa un’ora e mezza su una distanza di 70 chilometri.Tutti questi fattori contribuiranno ad incidere negativamente sui costi delle vendite, creando ulteriori difficoltà per le imprese della regione. È quindi fondamentale trovare soluzioni adeguate per risolvere questi problemi e ripristinare una viabilità efficiente e funzionale.
