Il presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, il consiglio di amministrazione e il direttore generale, con un comunicato congiunto, intendono mettere a tacere le voci sulla pretesa esistenza di un deficit contabile. L’asserzione è motivata dal fatto che le operazioni condotte per l’eliminazione dei crediti contributivi sono state intraprese nel pieno rispetto delle norme e criteri finanziari vigenti. La nota si sofferma sul fatto che i crediti cancellati erano stati precedentemente svalutati, a causa della loro inesigibilità per motivi vari. A sostegno di questa tesi, Gabriele Fava, presidente dell’Istituto, durante un intervento al Salone del Risparmio ha ribadito che il sistema pensionistico è solido e non presenta criticità immediate.
L’INPS smentisce voci su deficit contabile
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