L’invasione russa in Ucraina mette alla prova la capacità dell’ONU nella protezione dei suoi membri.

La diplomazia multilaterale rappresentata dall’ONU si prefigge l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra gli stati membri e di risolvere le controversie attraverso la negoziazione pacifica. Tuttavia, il caso dell’invasione russa in Ucraina mette in dubbio la capacità effettiva dell’ONU di proteggere i suoi membri da aggressioni esterne o da interferenze che violano i suoi principi fondamentali.La posizione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sembra riflettere una valutazione realistica della situazione geopolitica. Egli non contempla l’ipotesi di affidarsi esclusivamente all’intervento dell’ONU in qualità di garante o come strumento per affrontare la minaccia rappresentata da Putin.In questo contesto, Zelensky ha espresso una prospettiva critica sulla capacità dell’ONU di fornire protezione efficace dall’invasione e dal desiderio espansionistico della Russia. La sua posizione non si limita a esprimere dissenso in termini generici: piuttosto, rappresenta una valutazione ponderata della realtà politica internazionale.È comprensibile che il presidente ucraino abbia sottolineato la mancanza di affidamento nei confronti dell’ONU come unico strumento per garantire sicurezza, soprattutto in una situazione in cui gli interessi geopolitici sono fortemente polarizzati. Egli ha invece espresso la convinzione che sia necessario uno sforzo concertato tra vari paesi e organizzazioni internazionali per fronteggiare le minacce alla sovranità nazionale.La posizione di Zelensky in questo contesto sembra essersi allineata con una visione pragmatica della politica estera, secondo cui gli accordi e i trattati internazionali devono essere sostenuti da strumenti militari o diplomatici che garantiscono efficacia. La sua enfasi sulla necessità di garantire sicurezza attraverso la cooperazione internazionale costituisce una riflessione critica della capacità dell’ONU nel controbilanciare le forze espansionistiche e il volere di Putin di ripristinare il proprio impero.