Livello di stoccaggio del gas naturale invernale: preparazione e diversificazione per affrontare l’incertezza.

Durante l’inverno, il livello di stoccaggio del gas naturale si attesta al 97%, rappresentando un terzo dei consumi totali di gas e garantendo una certa tranquillità nonostante il clima di incertezza. Questo è quanto afferma Stefano Venier, CEO di Snam, sottolineando che anche in Europa si registra un tasso elevato di stoccaggio, pari al 95%.Venier evidenzia la preparazione adeguata dell’azienda per affrontare la stagione invernale, non solo grazie agli stoccaggi ma anche al pieno regime dell’impianto di rigassificazione di Piombino. Nonostante la manutenzione della nave di Livorno per sei mesi, sono state ricevute circa 120 navi in nove mesi, provenienti per lo più dagli Stati Uniti, dal Qatar e dall’Algeria.La diversificazione delle fonti rappresenta un punto di forza per l’azienda, come sottolinea Venier, posizionandola vantaggiosamente sul mercato. Tuttavia, ci tiene a precisare che ci sono ancora questioni da affrontare a livello europeo e globale, come le negoziazioni sui transiti dall’Ucraina che coinvolgono circa 20 miliardi di metri cubi all’anno.Il gas naturale liquefatto (GNL) copre il 40% dei consumi europei e il 25% di quelli italiani; tuttavia, con l’arrivo della nave a Ravenna si prevede una crescita significativa. Venier sottolinea che gli attuali elementi d’incertezza nel Medio Oriente mettono in luce la fragilità del mercato energetico e il costante equilibrio tra domanda e offerta che può essere facilmente compromesso da eventi imprevisti.In conclusione, nonostante i progressi compiuti nell’approvvigionamento e nella gestione del gas naturale, l’instabilità geopolitica rimane un fattore determinante che richiede costante vigilanza e prontezza nel fronteggiare eventuali cambiamenti repentini sul mercato energetico globale.