L’omocidio di Tatiana Tulissi: un altro processo si è chiuso con la condanna dell’ex compagno

La Corte d’Assise d’appello di Venezia ha emesso una sentenza inequivocabile: l’ex compagno di Tatiana Tulissi è colpevole dell’omicidio commesso a Manzano, nella notte del 11 novembre 2008. La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella vita delle persone coinvolte e nell’opinione pubblica, soprattutto in Friuli-Venezia Giulia, dove la giovane donna era stata assassinata con tre colpi di pistola. Il processo si è svolto in seconda istanza presso la Corte d’Assise d’appello di Venezia, un importante punto di riferimento per le sentenze definitive relative a delitti come l’omicidio che ha coinvolto Tatiana Tulissi. Paolo Calligaris, imprenditore friulano e ex compagno della vittima, è stato processato con accuse precise: essere l’autore dell’assassinio di Tatiana Tulissi. La vicenda ha suscitato un notevole interesse mediatico e sociale, poiché la morte di una giovane donna, uccisa a colpi di pistola in un contesto ritenuto tranquillo come Manzano (UD), scuote profondamente l’opinione pubblica. I processi, con i relativi tempi di svolgimento e le decisioni dei giudici, rappresentano uno degli aspetti più critici del sistema giustizia italiana, che, nel caso in questione, ha visto avanzare il procedimento penale sino a una sentenza definitiva.