Durante il discorso tenuto a Palermo in occasione del 32° anniversario della strage di Capaci, il comandante del Ros Vincenzo Molinese ha rivelato che finora sono stati sequestrati ben 250 milioni di euro, tra aziende, titoli, immobili e contanti riferibili a Matteo Messina Denaro. Questa cifra impressionante evidenzia l’entità delle attività criminali condotte da questo latitante boss mafioso.Molinese ha sottolineato come la mafia abbia la capacità di inquinare profondamente la società civile, infiltrandosi non solo tra le organizzazioni criminali ma anche tra professionisti e istituzioni. Questa abilità di penetrare nei tessuti sociali rappresenta una peculiarità di Cosa Nostra che rende ancora più difficile contrastarla efficacemente.Tuttavia, il comandante del Ros ha anche evidenziato che i successi ottenuti nella lotta contro la mafia possono generare disorientamento all’interno delle organizzazioni criminali. L’operato delle forze dell’ordine nel sequestrare ingenti somme di denaro e beni appartenenti ai vertici della criminalità organizzata contribuisce a minare le basi economiche su cui si regge il potere mafioso.In conclusione, le parole di Molinese mettono in luce la complessità della lotta alla mafia e l’importanza di continuare ad agire con determinazione per contrastare un fenomeno criminale radicato nel tessuto sociale ed economico del Paese.
Lotta alla mafia: 250 milioni di euro sequestrati a Messina Denaro
Date: