L’UE non riconoscerà le elezioni in Venezuela senza verifica trasparente. Borrell: fondamentale garantire trasparenza e affidabilità dei risultati elettorali. UE manterrà posizione ferma fino a garanzie sulla correttezza del processo elettorale venezuelano.

L’Unione Europea si sta preparando a una dichiarazione ufficiale in cui affermerà categoricamente di non essere disposta a riconoscere il risultato delle elezioni in Venezuela se non sarà possibile condurre una verifica accurata dei voti espressi. Il rappresentante europeo per la politica estera, Josep Borrell, ha dichiarato di essere al lavoro per definire un messaggio chiaro e inequivocabile da parte dei 27 Stati membri dell’UE, sottolineando che finché non ci sarà la possibilità di verificare in modo trasparente i risultati delle elezioni, l’Unione Europea non potrà accettare l’esito del voto.Borrell ha ribadito con fermezza che è fondamentale garantire la trasparenza e l’affidabilità dei risultati elettorali, sottolineando che fino a questo momento non sono emerse prove concrete sull’elezione di Nicolas Maduro. È essenziale che tutti possano avere accesso ai dati e alle informazioni necessarie per valutare in modo obiettivo il risultato di un’elezione democratica, un requisito che al momento sembra essere stato disatteso.La posizione dell’Unione Europea su questa questione verrà definita nel prossimo Consiglio dei ministri degli Esteri, dove si discuterà dettagliatamente della situazione in Venezuela e delle azioni da intraprendere per garantire il rispetto della democrazia e lo stato di diritto. Fino a quando non saranno fornite garanzie sulla trasparenza e sulla correttezza del processo elettorale venezuelano, l’UE manterrà una posizione ferma nel non riconoscere i risultati delle elezioni.