L’Unione Europea davanti a un bivio storico: sospensione del Patto di stabilità e nuova strategia per la sicurezza e la difesa.

L’Unione Europea si trova davanti a un bivio storico, con la sua politica economica che attraversa una profonda crisi di identità e di credibilità. La clausola generale di salvaguardia del Patto di stabilità sembra non essere più una risorsa adeguata per affrontare le sfide dell’attuale contesto geopolitico, caratterizzato da una forte competizione globale tra grandi potenze e da un crescente senso di instabilità.In questo scenario, la Commissione Ue ha valutato l’ipotesi di sospensione del Patto di stabilità, al fine di rafforzare le capacità di difesa e lo sviluppo dell’industria della difesa. Questa scelta è stata influenzata dalla necessità di ripensare la strategia europea per la sicurezza e la difesa, in vista del cambiamento significativo degli equilibri di potere nel mondo.Il commissario all’Economia, Valdis Dombrovskis, ha recentemente sottolineato che non è soddisfatto dei risultati economici raggiunti dall’Ue e che ci sono ancora margini per una crescita economica significativa. Ciò è particolarmente vero se si considera l’impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti, il cui effetto si sta lentamente attenuando grazie alle misure di contrasto messe in atto dalla Commissione Ue.Tuttavia, la sospensione del Patto di stabilità non è una decisione facile e richiederebbe un ampio dibattito politico tra gli Stati membri. Inoltre, ci sono ancora molte sfide da superare per garantire che l’industria della difesa europea sia in grado di mantenere il passo con le esigenze militari dei suoi clienti.La Commissione Ue è consapevole che la sua capacità di agire dipende anche dalla disponibilità degli Stati membri a dare un mandato chiaro e preciso per affrontare le sfide dell’attuale contesto geopolitico. Quindi, si sta lavorando con gli Stati membri per definire una strategia comune per la sicurezza e la difesa europea che sia in grado di affrontare le nuove sfide del mondo globale.