Il portavoce della compagnia afferma: “Stiamo valutando le azioni necessarie per affrontare la situazione attuale in modo efficace e tempestivo”.
Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata alla prestigiosa testata giornalistica Bild, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha reso noto che è stata presa la decisione di allontanare il personale russo dalle strutture centrali dell’organizzazione. Tale provvedimento è stato adottato a seguito delle attività non diplomatiche ma di intelligence che i rappresentanti russi stavano portando avanti in modo illegale. Stoltenberg ha sottolineato l’importanza di adottare misure concrete per contrastare le azioni dei servizi segreti russi che mirano a compiere operazioni illegali all’interno e tra i Paesi membri della Nato. Questa mossa strategica si inserisce in un quadro più ampio di rafforzamento della sicurezza e della difesa dell’Alleanza Atlantica, volta a garantire la protezione degli interessi comuni dei Paesi membri e a preservare la stabilità internazionale. La decisione di espellere il personale russo rappresenta un chiaro messaggio di fermezza da parte della Nato nei confronti di comportamenti lesivi alla sicurezza collettiva e al rispetto delle regole internazionali. Si tratta di un passo significativo nell’affermazione del principio fondamentale del diritto sovrano degli Stati membri di proteggere la propria integrità territoriale e difendere i propri interessi nazionali. In questo contesto, la cooperazione tra i Paesi alleati diventa cruciale per contrastare minacce provenienti da attori ostili e proteggere la pace e la stabilità nel mondo contemporaneo sempre più complesso e interconnesso.
