20 gennaio 2024 – 09:46
La Commissione Europea conferma la sua posizione invariata sul bilancio italiano. Durante un’intervista televisiva, si è verificato un errore di traduzione riguardante una domanda specifica sul piano di bilancio italiano per il 2024 rivolta al vice presidente Valdis Dombrovskis. L’argomento non è stato sollevato in modo proattivo dal vice presidente. Questo è quanto afferma un portavoce della Commissione UE in merito all’intervista di questa mattina di Dombrovskis. Dombrovskis ha ribadito il parere della Commissione del 21 novembre, secondo cui il Dbp non è pienamente in linea con la raccomandazione del Consiglio del 14 luglio 2023.Davos emette un nuovo avvertimento sull’economia italiana da parte dell’UE. Il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, noto per le sue valutazioni severe sui conti pubblici dei Paesi membri, ha dichiarato che l’Italia non è in linea con le raccomandazioni dell’UE. Tuttavia, il suo giudizio riflette semplicemente quanto già scritto dall’esecutivo europeo a novembre. Nonostante ciò, le parole nette e decise del commissario hanno suscitato qualche preoccupazione a Bruxelles, dove attualmente regna la prudenza.Successivamente, un portavoce di Palazzo Berlaymont ha precisato che la posizione della Commissione sulla manovra italiana rimane quella espressa a novembre e non è cambiata. L’intervento dell’esecutivo dopo diverse ore dall’intervista di Dombrovskis ha servito a chiarire due punti. In primo luogo, è stato sottolineato che l’Italia non è “pienamente” in linea con le raccomandazioni, una formulazione meno categorica rispetto alle parole del commissario lettone. In secondo luogo, a novembre la Commissione non ha richiesto all’Italia di adottare misure correttive, ma ha semplicemente “invitato” il governo a essere pronto ad intervenire.Nel frattempo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha risposto alle dichiarazioni di Dombrovskis spiegando che non c’è nulla di nuovo nel suo intervento. Il MEF ha ricordato la risposta del Ministro Giancarlo Giorgetti a novembre, secondo cui tutto procede come previsto e si continua con realismo.In conclusione, le discussioni tra l’UE e l’Italia continuano. La Commissione europea spera che il Parlamento italiano decida quali saranno i prossimi passi da compiere per mettere il Paese nuovamente in linea con le raccomandazioni. È evidente che Bruxelles sta monitorando attentamente la situazione economica italiana e valuterà la manovra in modo approfondito. Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), il governo italiano dovrà essere pronto ad adottare misure per seguire le raccomandazioni dell’UE. L’Italia è stata inserita nel gruppo dei Paesi rimandati o sotto osservazione insieme a Germania, Paesi Bassi e Malta. Pertanto, è probabile che il Paese debba adottare correttivi aggiuntivi, come tagli alla spesa e aumenti delle tasse.
