24 giugno 2024 – 18:12
Oggi a Premariacco (Udine) si respira un’atmosfera di profondo dolore e cordoglio, poicheeacute; la comunità si è unita nel lutto per commemorare la memoria di Cristian Molnar, il giovane di soli 25 anni tragicamente travolto e ucciso dall’impetuosa piena del fiume Natisone. Il sindaco Michele De Sabata ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e solidarietà verso la famiglia colpita da questa tragica perdita. Dopo intensi sforzi durati ben 23 giorni, il corpo di Cristian è stato finalmente ritrovato, portando un po’ di chiusura a questo drammatico evento.La comunità locale si prepara ora ad accogliere il fratello di Cristian, Petro Radu, per offrire conforto e sostegno prima che la salma venga rimpatriata in Romania, dove verranno celebrate le funzioni funebri in onore del giovane scomparso. Nel frattempo, le indagini sul terribile incidente continuano a progredire: fonti investigative hanno rivelato che l’unico sviluppo recente riguarda l’aggiornamento dell’elenco delle vittime coinvolte nella tragedia. Inizialmente la Procura aveva aperto un fascicolo per la morte di Patrizia e Bianca, mentre per Cristian si era trattato solo di una scomparsa; tuttavia, ora l’indagine per omicidio colposo rimane ancora senza un colpevole identificato.L’enigma che circonda quest’accaduto continua a pesare sulla comunità locale, che resta unita nel ricordo di Cristian e nell’auspicio che giustizia possa essere fatta per coloro che hanno perso la vita in modo così tragico. Il silenzio gravido di tristezza avvolge Premariacco in questi giorni cupi, ma al contempo emergono segnali tangibili della forza e della solidarietà che caratterizzano una comunità resiliente come quella udinese.
