14 marzo 2025 – 10:01
La vittima di questo drammatico caso è la sorella dodicenne di un bambino di 9 anni, coinvolta in una situazione terribile che ha portato alla condanna della madre quarantenne e del suo giovane compagno di 25 anni da parte del tribunale di Aosta. La separazione dei genitori dei due minori è avvenuta poco dopo l’epidemia di Covid, con entrambi i figli affidati a loro. Gli eventi denunciati dal padre si sono verificati tra settembre del 2023 e marzo 2024, rivelando una sconvolgente educazione sessuale perpetrata dalla madre con la complicità del suo partner più giovane.Il piccolo bambino è stato testimone di giochi inappropriati durante le visite a casa della madre, segnalando al padre carezze intime sia alla madre che alla sorella. Nonostante i tentativi di cancellare prove come messaggi e fotografie dai telefoni cellulari, l’indagine condotta dalla squadra mobile della questura di Aosta ha portato alla luce elementi incriminanti che hanno supportato la condanna emessa dal giudice monocratico Luca Fadda.La madre è stata condannata a 6 anni e 8 mesi agli arresti domiciliari, mentre il compagno ha ricevuto una pena di 2 anni con sospensione. Attualmente il giovane segue un percorso riabilitativo sotto la supervisione degli psicologi per affrontare le conseguenze psicologiche di questa vicenda. Nonostante non vi sia stata violenza fisica, la manipolazione emotiva della donna sul ragazzo attraverso videochiamate sessuali è stata dimostrata durante il processo.La difesa ha annunciato ricorso contro la sentenza emessa dal tribunale, mentre la madre continua a negare le accuse mosse nei suoi confronti, sostenendo di non aver mai arrecato danno ai propri figli. Tuttavia, le prove presentate durante l’udienza hanno portato alla sua condanna definitiva.
