Madre di Luana D’Orazio: il dramma della perdita sul lavoro.

Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio, ha espresso con forza il suo dissenso riguardo al sistema della patente a punti, sottolineando l’importanza di affrontare da vicino le conseguenze drammatiche che possono derivare dagli incidenti sul lavoro. Durante la presentazione di uno studio della Uil a Roma, Emma ha raccontato con profonda emozione la tragica perdita della figlia avvenuta il 3 maggio 2021 mentre si trovava al lavoro presso un orditoio a Montemurlo (Prato). La sua partecipazione all’evento è stata un momento toccante in cui ha potuto condividere il suo dolore e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza sul luogo di lavoro.Le parole di Emma Marrazzo hanno colpito per la loro sincerità e intensità, evidenziando quanto sia difficile per chi resta provare a immaginare la tragedia vissuta. Ha sottolineato come l’impatto reale di una perdita così dolorosa vada ben oltre qualsiasi previsione o supposizione, lasciando un vuoto insormontabile nella vita di chi resta. La prossimità del compleanno di Luana, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo 30 giugno, rende ancora più acuta la consapevolezza del vuoto lasciato dalla sua assenza.La testimonianza di Emma Marrazzo è un monito contro l’indifferenza e una chiamata all’azione per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti i lavoratori. Il suo coraggio nel raccontare la propria esperienza personale è un segno tangibile dell’impegno necessario per prevenire futuri incidenti sul lavoro e proteggere la vita e la salute dei lavoratori. La sua voce risuona come un richiamo alla responsabilità collettiva nel promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto per ogni individuo coinvolto nel mondo del lavoro.