Maduro rinforza potere con nomina alla Banca centrale venezuelana

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha rafforzato i suoi legami con la famiglia nominando sua cognata Laura Carolina Guerra Angulo come nuova capo della Banca centrale venezuelana. Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e mostra l’incremento di potere politico che Maduro esercita sul paese.La nomina di Guerra Angulo rappresenta una mossa strategica per il presidente, che cerca di consolidare la sua influenza anche su istituzioni importanti come la Banca centrale. La scelta della cognata è considerata un segno di fedeltà e lealtà, poiché la donna ha già ricoperto ruoli rilevanti all’interno del governo.Guerra Angulo si è distinta per la sua esperienza nel settore energetico ed economico. È stata direttrice dell’ufficio della Petróleos de Venezuela a Bogotà e presidente del Fondo di protezione dei Depositi Bancari. Inoltre, è ingegnere specializzata in idrocarburi e ha già lavorato nella gestione delle risorse petrolifere venezuelane.La nomina di Guerra Angulo coincide con la decisione di Maduro di rinnovare il consiglio d’amministrazione della Banca centrale del Venezuela. Questa scelta sembra voler consolidare ulteriormente il controllo del presidente sul sistema finanziario e monetario venezuelano.La situazione economica del paese è critica, con un tasso di inflazione che potrebbe superare i 220% quest’anno, secondo gli analisti economici indipendenti. La nomina di Guerra Angulo non sembra tuttavia voler aprire nuove prospettive di riforma economica, ma piuttosto ribadire il controllo politico del presidente sulla Banca centrale.L’assenza di informazioni sulle risorse finanziarie gestite da Guerra in qualità di direttrice del Fondo di Sviluppo venezuelano non è passata inosservata. Alcune ONG hanno sollevato dubbi circa la gestione dei fondi e degli investimenti, evidenziando carenze nella trasparenza finanziaria.In questo contesto il governo di Maduro è sotto l’occhio della pubblica opinione per la mancanza di risposte alle richieste di informazione e trasparenza.