Le organizzazioni criminali, una volta radicate sul territorio, non solo influenzano il voto e creano consenso, ma acquistano potere a tal punto da diventare parte integrante del sistema. La presenza delle mafie mina la democrazia e la libertà dei cittadini, poiché esse non mirano tanto ad accumulare ricchezza quanto a riciclare denaro sporco. È un fenomeno che va ben oltre il profitto personale, è un modo per far circolare capitali illeciti alla luce del sole.Il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, insieme all’esperto di mafie Antonio Nicaso, ha evidenziato questa pericolosa dinamica durante la presentazione del loro libro ‘Una cosa sola’. Nicaso ha sottolineato come sia sbagliato accusare i meridionali o i calabresi trasferitisi al Nord per la diffusione delle mafie: esse non sono venute come un’infezione improvvisa, ma hanno trovato terreno fertile in cui prosperare. La politica ha spesso ignorato questo problema o addirittura lo ha favorito con scelte shortsighted.È indispensabile affrontare questo tema senza pregiudizi territoriali e riconoscere che le mafie sono un fenomeno complesso che richiede azioni concertate e lungimiranti da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso. Solo così si potrà contrastare efficacemente questa minaccia alla democrazia e alla legalità.
Mafie radicate: minaccia alla democrazia e alla legalità
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