In un periodo così complesso e cruciale come quello attuale, i giudici devono assumere una profonda consapevolezza del fatto che le prerogative della loro funzione possono essere giustificate e legittimate solo attraverso l’imparzialità, che costituisce l’essenza stessa di essere un magistrato.Questa consapevolezza richiede che un magistrato non cerchi il consenso politico o sociale per le proprie decisioni, ma dimostri la propria autorevolezza grazie all’imparzialità e alla solidità degli argomenti che sottendono le sue azioni e decisioni. È quanto ha sottolineato il vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, durante la cerimonia di apertura dei corsi presso la Scuola superiore della magistratura.È fondamentale che i magistrati agiscano con integrità e imparzialità, garantendo così la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario. Solo attraverso una condotta etica e professionale impeccabile sarà possibile preservare l’indipendenza della magistratura e assicurare una giustizia equa per tutti i cittadini.In un contesto in cui la società si evolve rapidamente e le sfide legali diventano sempre più complesse, è essenziale che i giudici mantengano elevati standard di competenza professionale ed etica. Solo così potranno affrontare con successo le sfide del mondo contemporaneo e garantire una giustizia efficace ed equa per tutti i cittadini.
“Magistrati: imparzialità e integrità per una giustizia equa”
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