06 dicembre 2024 – 12:01
La struttura architettonica che sorgerà nella zona della Torre piezometrica dell’ex area industriale della Cogne sarà un vero e proprio omaggio alla maestosità delle montagne circostanti, richiamando il profilo imponente del Monte Bianco e del Dente del Gigante in particolare. Questo spazio semiabbandonato, che rappresenta un punto di connessione tra la città e la periferia, tra l’ambiente urbano e quello montano, accoglierà la Maison de la montagne, destinata a diventare il cuore pulsante delle attività legate al mondo sciistico e alle guide alpine. L’edificio progettato dall’architetto Andrea Gualla si propone come un simbolo tangibile di investimento nel futuro delle generazioni a venire. Con un budget di 4 milioni 850 mila euro finanziato dalla Regione, questo ambizioso progetto mira a offrire non solo servizi di alta qualità ai professionisti della montagna, ma anche a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione e nell’immagine dell’intera comunità.La presentazione della fase iniziale del progetto è avvenuta durante l’assemblea annuale dell’Associazione valdostana dei maestri di sci presso il teatro Splendor di Aosta. Il presidente Beppe Cuc ha sottolineato l’importanza di questo lavoro prospettico per il settore professionale legato alla montagna, evidenziando la necessità di creare uno spazio dedicato e funzionale per le attività formative e associative.L’edificio, ispirato al profilo roccioso del Dente del Gigante, si presenterà come una struttura accogliente e moderna con ampie sale riunioni, uffici per le associazioni coinvolte e spazi polifunzionali adatti a corsi formativi ed eventi legati alle attività dell’associazione. L’impatto positivo sul territorio e sull’immagine complessiva sarà notevole, come sottolineato dall’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques.Questo progetto rappresenta una testimonianza tangibile dell’impegno collettivo nel valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale della Valle d’Aosta, offrendo nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile delle attività legate alla montagna e promuovendo una maggiore coesione tra comunità locali e ambiente circostante.