“Mala. Roma Criminale” di Francesca Fagnani: un’immersione nelle profondità oscure della malavita romana

Il libro “Mala. Roma Criminale” di Francesca Fagnani rappresenta un’approfondita indagine che penetra nel cuore della malavita romana, presentata con la frenesia narrativa tipica di un romanzo avvincente. Quest’opera, il cui debutto è previsto per il 30 aprile grazie alla casa editrice Sem e già disponibile per l’acquisto online, si snoda in 240 pagine attraverso le vicende della criminalità organizzata e delle varie realtà delinquenziali che si contendono il territorio della capitale.La narrazione prende spunto dall’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, leader degli ultras “Irriducibili” della Lazio e figura di spicco nella cosiddetta “batteria di Ponte Milvio”. Il 7 agosto 2019, al Parco degli Acquedotti a Roma, Piscitelli viene brutalmente assassinato da un sicario camuffato da corridore mentre si trova seduto su una panchina; il killer gli spara a distanza ravvicinata in testa. Diabolik rappresenta soltanto la punta dell’iceberg di una rete criminale che esercita il proprio dominio sulla Città Eterna: dal cartello di Michele Senese alle organizzazioni criminali storiche ed emergenti, fino al gruppo degli albanesi, un’altra feroce e potente entità cresciuta sotto l’ombra del Diavolo.I membri della batteria guidata da Piscitelli sono ora i veri signori della cocaina, sia a Roma che nei porti del Nord Europa. Francesca Fagnani sottolinea come la morte generi ulteriori morti, i crimini scatenino vendette e gli omicidi si susseguano in una spirale infernale dove la mano che preme il grilletto rimane costante. La giornalista televisiva esordiente con Annozero di Michele Santoro dipinge un quadro crudo ma realistico della città eterna: una metropoli divisa tra due realtà opposte – quella superficiale e immutabile nella sua bellezza e quella sotterranea e maledetta, teatro di violenza invisibile ai non iniziati.Diabolik funge da filo conduttore per immergersi nelle profondità oscure di una Roma complessa e contraddittoria. Una città dove le minacce non sono sufficienti e quindi si ricorre alla tortura, agli omicidi, ai sequestri e alle violenze fisiche; un luogo dove gli equilibri precari della pace mafiosa vacillano continuamente. Le ombre dei defunti aleggiando nell’aria conferiscono ulteriore tensione all’atmosfera già carica di drammaticità.La presentazione ufficiale del libro avverrà martedì 7 maggio presso il Teatro Quirino di Roma in compagnia di Fiorenza Sarzanini, del ministro Matteo Piantedosi e del procuratore della Repubblica Michele Prestipino. Un evento atteso che promette approfondimenti significativi sulle tematiche trattate nel libro di Francesca Fagnani che getta luce su un aspetto oscuro ma purtroppo reale della società contemporanea.