19 aprile 2025 – 17:49
La Valle d’Aosta si prepara a una stagione estiva incerta, seppur con alcune speranze. Gli alberghi, che in occasione delle festività pasquali erano stati prenotati a pieno regime, sono ora destinati ad affrontare un periodo di bassa occupazione. Diversi annullamenti, alcuni dei quali dovuti a disdette multiple, hanno ridotto la domanda rispetto alle previsioni iniziali.La situazione si presenterà simile per i prossimi ponti, quando l’attenzione si sposterà verso le mete estive. Nonostante ciò, gli albergatori continuano a mantenere un tono ottimistico. “Dobbiamo essere realisti – sostiene Luigi Fosson, presidente dell’Adava, l’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta – ma anche considerare che il maltempo dei giorni scorsi ci ha permesso di scongiurare danni maggiori grazie alla neve moderata.”Il recupero delle strade regionali e la ripristino dell’energia elettrica hanno contribuito a mitigare gli effetti negativi del maltempo. Sono anche state riaperte le autostrade, tranne il traforo del Gran San Bernardo, chiuso in seguito ad una valanga che ha danneggiato una galleria svizzera.La bassa quota raggiunta dalla neve è stata un fattore di difesa per la Valle d’Aosta. I danni al fiume Dora Baltea sono stati contenuti, evitando così disastri più gravi. Gli albergatori tengono presente che quando la neve cade ad alte quote, i danni risultano spesso molto più estesi rispetto agli annullamenti.Gli alberghi della Valle d’Aosta attendono con ansia l’inizio della stagione turistica per vedere come andranno le cose. Gli stessi, nonostante la situazione fosse inizialmente preoccupante, sembrano mantenere un tono di ottimismo, sperando che i prossimi ponti possano riportare un aumento dell’occupazione e una maggiore stabilità nel settore.