28 gennaio 2025 – 00:30
Lorenzo Tedici, esperto meteorologo del rinomato portale www.ilmeteo.it, ha confermato che la Porta Atlantica si è spalancata, portando continue piogge verso l’Italia da ovest. Le prossime ore saranno caratterizzate da forti fenomeni meteorologici sulle regioni della Liguria di Levante, Toscana, Lombardia orientale e Triveneto; la neve cadrà abbondante sopra i 1000-1300 metri sulle maestose Alpi.Nel pomeriggio il maltempo si sposterà verso est, causando ancora precipitazioni significative sul Friuli Venezia Giulia, mentre le piogge interesseranno anche tutta la fascia occidentale dell’Italia, dalla Liguria fino alla Campania. Durante la serata si assisterà a un attenuarsi di questa fase perturbata, sebbene possano persistere residui rovesci lungo la costa tirrenica. È necessario prestare particolare attenzione ai venti: raffiche di burrasca colpiranno duramente la Liguria, le coste toscane e la Sardegna, creando una situazione agitata su tutto il territorio nazionale; addirittura sull’Appennino settentrionale si raggiungerà l’intensità di tempesta con punte superiori ai 130 km/h. Si prevedono anche mareggiate sulle coste esposte ai venti più forti: le onde potranno superare i 5 metri nel Mar Ligure.Mercoledì il tempo migliorerà progressivamente: non sono escluse deboli piogge al Sud e lungo la costa tirrenica durante la giornata, mentre al Nord il rischio di nebbie fitte e persistenti aumenterà soprattutto sul settore occidentale della Pianura Padana grazie ad alcune schiarite. Le temperature subiranno un sensibile calo su tutto il territorio italiano, sia per quanto riguarda i valori minimi che quelli massimi; inoltre, i venti gradualmente perderanno intensità.A partire da giovedì assisteremo a un fenomeno meteorologico particolare: cicloni successivi si staccheranno dal flusso perturbato nord atlantico per dirigersi verso il nord Africa. Il primo “cutoff” ciclonico punterà sull’Algeria dopo aver attraversato la Francia giovedì e transitato sul Golfo del Leone prima di dirigere verso il Maghreb; questo isolamento dal flusso principale gli conferisce il nome “cutoff”. Si prevedono piogge e nevicate sul NordOvest italiano con fiocchi che potranno scendere fino alle quote più alte delle colline in Piemonte e Valle d’Aosta.Infine, venerdì 31 gennaio un altro ciclone si staccherà dalla corrente nordatlantica per influenzare ulteriormente le condizioni meteorologiche europee.